Geografia della costruzione dello stato regionale di Siena XIII-XV secolo
“Si può cartografare gran parte dei fenomeni e dei dati che incontriamo nella nostra ricerca storica, ma per alcuni più di altri la mappatura e l’analisi spaziale rappresentano un elemento imprescindibile di conoscenza e comprensione.”
Questo progetto intende recuperare questi lavori, sia con riproduzioni fotografiche delle mappe cartacee edite e inedite (per le quali Mario Ascheri esprime il suo consenso e fornisce materiali e ampia collaborazione), sia riversando e georeferenziando in un GIS ad hoc le informazioni contenute in esse o in elenchi (di giusdicenti e preposti a ordine pubblico e organizzazione militare nelle località e distrettuazioni del contado e dello stato, di castelli e possessi signorili, di castelli e fortezze gestite direttamente da Siena, di tassazione per imposte dirette e indirette, etc.) editi negli stessi lavori o altri a latere, ma talvolta non cartografati. E vorrebbe proseguirne l’opera, georeferenziando altri elenchi contenuti in fonti inedite su argomenti analoghi (conservate in Archivio di Stato di Siena in fondi come Biccherna, Gabella, Statuti, Casseri e Fortezze, Lirae altro) da tempo note e segnalate, ma finora non pubblicate né cartografate, oppure scoperte di recente. Le ho analizzate, trascritte e/o fotografate e aspettano di essere elaborate e cartografate mediante GIS. Amplierebbero e preciserebbero le conoscenze sui processi di costruzione dello Stato di Siena, in particolare quanto alla cronologia e tipologia degli avanzamenti nell’inquadramento giurisdizionale e fiscale (a lungo molto tentacolare) e quanto al serrato e non lineare confronto con gli altri attori politici presenti sul territorio, in particolare i molti signori rurali addomesticati, egemonizzati o solo alleati e alcune comunità rurali e semi-urbane largamente autonome e privilegiate o a lungo refrattarie anche alle forme più lasche dell’egemonia senese.
Il progetto si articolerà dunque in due sezioni distinte: una dove raccogliere le riproduzioni fotografiche delle cartografie esistenti; l’altra dove troverà posto il GIS da costruire per l’elaborazione e nuova cartografazione degli elenchi editi e inediti relativi alla messa in opera delle maglie statuali e delle reti egemoniche di Siena tra Due e Cinquecento.